La tecnica fondamentale ed al contempo più complessa da apprendere nel tango argentino è quella della camminata.
Può sembrare semplice, ma non è facile capire come camminare in coppia in maniera armoniosa, pulita e decisa.
Per poter fare ciò, bisogna lavorare prima di tutto singolarmente.
Fondamentali per entrambi: nel tango argentino il peso del corpo non è mai distribuito su entrambi i piedi; sarà al 100% sulla gamba destra o al 100% sulla sinistra, salvo eccezioni che valuteremo in seguito. Su quale gamba portare il peso è a discrezione dell’uomo
Tutto questo però, non è mai scontato e sarà l’uomo che, dopo aver abbracciato la donna, le comunicherà con il comunemente detto “cambio peso” con quale gamba iniziare a ballare.
Le ginocchia non sono né tese al massimo né piegate totalmente ma rimangono “morbide”per evitare di essere rigidi nell’esecuzione dei movimenti e per avere la prontezza di eseguirli, quindi sia per motivi stilistici sia per motivi funzionali.
I piedi formano una leggera “V” unendo i talloni e le caviglie e lasciando distanti le punte per avere una base d’appoggio più ampia e quindi più stabile.
Sezioniamo la struttura di un passo di camminata in 3 movimenti partendo con lo scegliere su quale gamba portare totalmente il peso del corpo. Fatto ciò estendiamo quella libera senza ancora trasferirci il peso; l’estensione la identificheremo come “movimento 1”. Il “movimento 2” è dato dalla proiezione che è quell’attimo in cui proietto nella direzione scelta (avanti, lateralmente, indietro) la gamba libera per portarvi su il 100% del peso. “Movimento 3”: ritiro la gamba libera per completare il passo per inerzia.
NB. Questi articoli nascono per puro scopo informativo; non sostituiscono un percorso formativo presso una scuola o un maestro di Tango Argentino.