Anticipammo qualcosa nell’articolo “Angelo Carpentieri, gli ultimi successi”, ma facciamo un passo indietro…
Jocando Latina è la formazione costituita da Alessandro La Corte al piano, Angelo Carpentieri alla chitarra, Paolo Pelella al basso, Davide Cantarella alle percussioni e Carlo Salentino alla batteria.
Un viaggio in cui risultano evidenti ed interessanti le contaminazioni della musica Afrocubana, Latin e Jazz.

Un ascolto che conquista già dalla prima traccia ed è impossibile restare indifferenti!
Jocando Latina è un disco caratterizzato dalla grande maestria di cinque amici nonché grandi musicisti che hanno impiegato il periodo di pandemia trasformando un’idea in realtà.
Cinque musicisti, ognuno contraddistinto dal proprio stile e dal proprio sound.
Nove tracce, tutte uniche che richiamano una travolgente musica latina dal gusto mediterraneo; il tutto grazie all’affinità che da sempre contraddistingue i “cinco amigos”.
Grande attenzione e cura negli arrangiamenti grazie al pianista Alessandro La Corte, il chitarrista Angelo Carpentieri ed il bassista Paolo Pelella, la raffinatezza della sezione ritmica curata dal percussionista Davide Cantarella e dal batterista Carlo Salentino;
Questo mix non può che evolversi in un’interpretazione magistrale dotata di grande anima!
Ecco dove potete ascoltarlo:
Oppure acquistarlo direttamente su
Pubblicazione: AlfaMusic Studio (Siae) eccetto 4 e 8
Prodotto da: Alessandro La Corte, Angelo Carpentieri, Paolo Pelella per AlfaMusic Label&Publishing
Coordinamento produzione per AlfaMusic Fabrizio Salvatore
Alessandro La Corte piano & tastiere
Angelo Carpentieri chitarre
Paolo Pelella basso elettrico
Davide Cantarella percussioni
Carlo Salentino batteria
Arrangiamenti: Alessandro La Corte, Angelo Carpentieri, Paolo Pelella
Foto: Vincenzo Figliolia
Progetto grafico: Mirko Leonardi
Registrato presso: ALdaboxstudio, Baronissi (Salerno)
Ingegnere del suono: Angelo Carpentieri
Mix: Angelo Carpentieri, Alessandro La Corte, Paolo Pelella
Mastering: AlfaMusic Studio, Rome
Ingegnere del suono: Alessandro Guardia